domenica 16 dicembre 2012

I Maya avevano torto: la strage degli innocenti

Ancora una strage degli innocenti!
Circa 2012 anni dopo la più tristemente famosa strage avvenuta nell'Impero Romano e perpetrata da Erode, su tutte le tv, le testate giornalistiche e il web rimbalzano notizie, commenti, ipotesi su quanto accaduto in quella scuola elementare degli Stati Uniti dove un "pazzo" ha ucciso 20 bambini.
"Pazzo" lo chiamo io, anche se numerosi articoli e controarticoli disquisiscono sulla sua presunta (o meno) sanità mentale.

Io non entro nel merito: per me una persona che uccide dei bambini è un pazzo! Non importa quale motivazione (se esiste) possa avere.
La si può chiamare semplificazione.
Certo.
Ma la si può contraddire?
 
Sarò cinico, ma mi vien da pensare che i bambini che non ci sono più paradossalmente sono più fortunati di coloro che da quella scuola sono usciti sani e salvi.
Perché domani dovranno tornare a scuola e lo faranno con il terrore che un altro pazzo possa entrare e cominciare a sparare.
Imparando che la vita altro non è che una roulette russa.
"Se ci fossero meno armi..."
"Se i servizi psicosociali avessero seguito quella situazione..."
Se, se, se...
Tutto è sempre contornato da se e da ma!

Purtroppo i Maya avevano torto: il mondo non finirà il prossimo 21 dicembre.
Non è una profezia che ci deve spaventare.
L'umanità finisce ogni giorno davanti a questi avvenimenti.
 

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